Chiese ed edifici religiosi

Chiese ed edifici religiosi di Monsummano Terme

Sono molte le chiese e gli edifici religiosi da visitare, interessanti dal punto di vista dell’arte e della storia, che costellano il centro storico di Monsummano Terme e i suoi dintorni, come importanti testimonianze della vita spirituale di questi luoghi.

Santuario di S. Maria della Fonte Nuova

La basilica fu costruita dai Granduchi di Toscana ad opera dell’architetto Gherardo Mechini a seguito di vari eventi miracolosi di cui il più importante fu lo scaturire di una sorgente d’acqua, il 7 luglio 1602, dopo un lungo periodo di siccità. Ancor oggi ogni 7 del mese si può accedere alla ‘Fonte nuova’, sistemata con una più comoda cripta (1955), tramite scale situate sotto al portico della chiesa.

La costruzione è preceduta da un loggiato ad archi a tutto sesto sotto il quale si svolge il ciclo di 14 lunette di Giovanni da S. Giovanni raffiguranti gli eventi miracolosi legati al Santuario e all’immagine miracolosa in esso venerata.

L’interno, a navata unica e con soffitto a cassettoni, presenta opere di notevole interesse tra cui l’organo donato dalla Granduchessa Cristina di Lorena, le tele con “S. Francesco, S. Girolamo, S.Carlo Borromeo, S. Sebastiano” del ‘600 e il marmoreo altare maggiore contenente l’affresco miracoloso, opera del XV secolo di scuola fiorentina.

Oratorio di S. Carlo

Piccolo edificio posto alla destra del Santuario preceduto da un portico a tre arcate su colonne di ordine tuscanico. Il disegno dell’elegante architettura si deve al Marcacci.

Chiesa di S. Nicolao a Monsummano alto

Si presenta come un semplice edificio romanico, ascrivibile alla prima metà del XII secolo, ad aula unica e abside semicircolare. All’interno si conservano tre altari: quello maggiore, in pietra serena, dove è esposto un Crocifisso ligneo del XIV secolo, e i due laterali , in muratura con “I misteri del rosario” e l'”Annunciazione”, entrambe tele del ‘600.

Oratorio della Madonna della Neve a Montevettolini

Questa piccola, semplice costruzione ad aula rettangolare preceduta da un portico ad arcate ribassate fu costruito al posto di un più piccolo oratorio eretto nel XVII per custodire una margine affrescata.

All’altare si trova l’affresco che ha costituito il nucleo della costruzione con “S. Giovanni Battista, S. Michele, la Madonna col Bambino, S. Pietro e S. Stefano” opera di un pittore locale del XV secolo.

Chiesa di S. Michele a Montevettolini

La chiesa, affacciata sulla centrale piazza Bargellini, viene menzionata per la prima volta in un documento del 1260, ma subì lavori radicali nel XVIII secolo quali il rialzamento della navata centrale, un nuovo altare, la decorazione a stucchi dell’interno.

Il prospetto che dà sulla piazza è costituito dal lato destro dell’edificio, al quale si appoggia un portico a pilastri ottagonali; si affianca al loggiato il campanile, unica torre conservata dell’antico castello. All’interno varie opere del 1700 e un grande Crocifisso ligneo del XIV secolo.

Chiesa di S. Leopoldo a Cintolese

Consacrata nel 1788 con la dedicazione a S. Leopoldo, in onore del Granduca allora regnante, è stata restaurata radicalmente nel 1950. Da segnalare all’interno l’altare maggiore in marmi policromi ed il fonte battesimale in marmo bianco, opere di squisita fattura databili tra il XVII ed il XVIII secolo.

Chiesa nuova di Cintolese

A Cintolese è stata inaugurata alle spalle dell’attuale parrocchia di San Leopoldo, una nuova chiesa intitolata a San Massimiliano Maria Kolbe, opera dell’architetto Fabrizio Rossi Prodi. Presto vi verranno ospitate le sue reliquie, provenienti dalla Polonia. La particolare architettura ellittica è arredata dalle opere del maestro barberinese Giuliano Vangi, tra le quali spicca l’altare su di una base bronzea in forma di albero, che contiene le reliquie di Sant’Alluccio, copatrono della diocesi di Pescia, di Santa Gemma Galgani e di Santa Maria Goretti. Di pregevole fattura anche il bassorilievo su San Massimiliano (in fase di ultimazione) e il Cristo ligneo.